La trattoria Fiorentina, di proprieta' di Attilio Barsanti, aveva una
pista di pattinaggio ed un dancing che si chiamava Chang, e specie d'estate svolgeva l'attivita' di caffe' concerto.
Dopo qualche esperimento di spettacolo Lumiere nel periodo eroico delle immagini in movimento, non si hanno più notizie della
Fiorentina come sala
dove si proiettano i film sino al 1925, quando i nuovi proprietari manifestarono l'intenzione di
trasformare il locale in cinematografo.
Vinte le resistenze degli altri gestori, sorse nel 1927 la Nuova Fiorentina, gestita dalla
Società Margherita SpA; il locale diventò ben presto, con il
Supercinema,
una delle principali sale di Viareggio.
Una particolarità di questa sala cinematografica era quella di avere la cabina sul lato mare, così che le proiezioni avvenivano verso monte, in senso
inverso a quello degli altri cinema.
Con la cementificazione del viale a mare, anche la Fiorentina cambiò aspetto, per assumere la forma di un anonimo edificio stile "razionale".
Il fabbricato andò distrutto da un incendio alla vigilia della guerra, nel 1939.
Al suo posto fu edificato l'attuale cinema Odeon, inaugurato nell'agosto del
1947. Fu Giuseppe Zacconi, la cui famiglia controllava buona parte
delle sale viareggine, a volere la costruzione dell'Odeon nell'immediato dopo-guerra.
Tratto da: "Viareggio, effetto cinema" di Umberto Guidi
Maria Pacini Fazzi Editore
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